Donazione pubblica di “CALABRIA OASI DELLA BIODIVERSITÀ D’EUROPA”: verso una nuova Alleanza per l’agricoltura etica e il turismo sostenibile.

Caulonia, Sabato 24 maggio 2025 - In occasione dell’EticaBio Festival, GOEL – Gruppo Cooperativo e Comunità Progetto Sud hanno ufficialmente presentato e donato al territorio il marchio “Calabria Oasi della Biodiversità d’Europa”.

L’iniziativa nasce dalla valorizzazione di un dato sorprendente: la Calabria presenta un’eccezionale diversificazione microclimatica (su 230 “habitat” individuati in Europa, ben 74 si trovano in Calabria, il 32% di tutte le tipologie note)grazie a un patrimonio naturale che si fonda su 780 km di coste, una composizione territoriale eterogenea (42% montagne, 49% colline, 9% pianure), una forte escursione latitudinale (245 km) e un’abbondanza di risorse idriche.Di conseguenza, la diversificazione microclimatica calabrese ha prodotto una straordinaria biodiversità botanica: si contano già 2.799 specie di flora vascolare su un totale di 8.195 censite in Italia, con una densità di 0,2 specie per km2,tra le più alte in Europa.

Il marchio, registrato sia a livello nazionale che internazionale con il corrispettivo inglese “Calabria Biodiversity Oasis in Europe” nasce dall’idea di GOEL - Gruppo Cooperativo e Comunità Progetto Sud di rendere la diversificazione microclimatica e la biodiversità botanica un asse portante per lo sviluppo dell’agricoltura etica e del turismo sostenibile. Per rendere possibile tutto questo, il marchio è stato donato al territorio. Tutti gli enti pubblici, privati, del terzo settore e le imprese possono aderire per creare un’ Alleanza per la Biodiversità.

Vincenzo Linarello, Presidente di GOEL – Gruppo Cooperativo, evidenzia i due obiettivi centrali dell’Alleanza per la Biodiversità. Il primo è promuovere la Biodiversità, non solo tutelarla. È giunto il momento di giocare in attacco e non in difesa. Promuovere la biodiversità non solo è giusto perché dobbiamo difendere il nostro ecosistema ma è anche conveniente, spiega Vincenzo. Favorire la biodiversità può tradursi, infatti, in nuove prospettive di sviluppo per l’agricoltura bio e il turismo ecologico, sfruttando il potenziale di un settore in continua crescita. Parallelamente, il secondo obiettivo dell’Alleanza - aggiunge Vincenzo - è la diffusione di una nuova immagine pubblica della Calabria, valorizzando l’immenso patrimonio naturale.

A pochi giorni dalla donazione del marchio, numerosi sono stati gli enti che hanno già aderito alla significativa iniziativa, tra cui Legambiente e WWF Italia, testimoniando l’interesse crescente verso una nuova visione della Calabria, non più terra di ‘ndrangheta ma Oasi naturale della Biodiversità.